Perché i capannoni mobili in PVC sono la soluzione più conveniente per aziende che necessitano di aumentare il proprio spazio di stoccaggio? In AmarantoIdea realizziamo tendostrutture da 20 anni: sappiamo bene quali sono le esigenze degli imprenditori! Una di questa, è sicuramente quella di ampliare gli spazi per l’immagazzinaggio di materie prime, semilavorati e prodotti in attesa di essere venduti o distribuiti.
Il fatto è che realizzare un capannone in muratura è un’operazione molto costosa, che non tutte le aziende possono permettersi. Ma i vantaggi dei capannoni mobili in PVC non si limitano a quelli di costo! Scopriamo insieme quali sono e rispondiamo alle domande più comuni su queste strutture.
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Capannoni mobili in PVC: flessibilità è la parola d’ordine
Il primo vantaggio che i capannoni mobili in PVC offrono rispetto al classico capannone in muratura o prefabbricato è la flessibilità. Un capannone mobile può essere infatti noleggiato solo nel momento di effettiva necessità – utile nel caso di aziende che risentano particolarmente di un andamento stagionale nell’attività di impresa.
In questo modo il capannone mobile in PVC si configura come un investimento che non immobilizza capitale durante l’anno per essere sfruttato solo per pochi mesi. C’è, quando serve!
Inoltre, l’altra faccia della flessibilità nel capannone mobile è che la sua amovibilità. Che il capannone sia di proprietà o a noleggio, il suo grande vantaggio è che secondo le necessità dell’azienda può essere montato in zone diverse e assolvere a diverse funzioni. Un capannone in muratura potrebbe ad esempio configurarsi come troppo lontano dalla sede di una particolare lavorazione per accogliere i semilavorati in eccesso durante alcuni mesi dell’anno.
In caso di proprietà di un capannone mobile in PVC invece, questo problema non si porrebbe. Basterebbe smontare e rimontare il capannone in altra sede! Ovviamente, ci vorrebbero un paio di giorni, ma il vantaggio economico sarebbe comunque importante.
Terreno non edificabile? Nessun problema!
Spesso incontriamo aziende che scelgono una tendostruttura industriale proprio perchè “obbligate” dall’aver a disposizione solo terreni non edificabili. I capannoni in muratura, così come i prefabbricati, necessitano infatti di essere realizzati su terreni edificabili: molto costosi all’acquisto e non disponibili a tutte le aziende.
Per essere precisi, un capannone prefabbricato in muratura potrebbe posarsi anche su un terreno con altra destinazione, a patto che, come ogni prodotto considerato “mobile” venga smontato entro 90 giorni. Peccato che i capannoni prefabbricati in muratura siano composti da enormi e pesanti lastre di materiali cementizi: decisamente non facili – né economiche – da montare e smontare!
Per quanto riguarda invece i capannoni mobili in PVC, questi rientrano il più delle volte all’interno dell’edilizia libera e non necessitano per questo motivo di alcun permesso per costruire. Sempre a patto che questi vengano smontati entro 90 giorni: un periodo più che sufficiente – di solito – per coprire le stagionalità dei cicli industriali.
Se non ci sono particolari vincoli paesaggistici o urbanistici, basterà dunque presentare la SCIA, la cosiddetta “Segnalazione Certificata di Inizio Attività”. Come in molti di voi sapranno si tratta di una semplice autodichiarazione dell’imprenditore che attesta l’inizio della particolare attività all’interno della struttura.
Nel caso invece ci siano vincoli particolari, sarà obbligatorio presentare la DIA (“Denuncia di Inizio Attività”) presso l’ufficio per l’edilizia del proprio comune. Entro 30 giorni, una volta ottenuta l’autorizzazione si potranno iniziare i lavori di costruzione/montaggio.
Se volete maggiori informazioni riguardo a Permessi e distanze legali delle tendostrutture vi lasciamo il link al nostro articolo dedicato!
I capannoni mobili in PVC sono sicuri?
Queste sono alcune delle domande che ci fanno spesso i nostri clienti.
- I capannoni mobili in PVC sono luoghi di stoccaggio sicuri?
- Ci sono infiltrazioni d’acqua?
- Resistono agli effetti atmosferici – vento, acqua, grandine?
Ora cercheremo di chiarire le risposte a ognuna di queste domande. Alla prima possiamo certamente rispondere sì, i capannoni in PVC sono luoghi di stoccaggio sicuri. E lo sono perché la risposta alle successive domande è positiva.
Nei capannoni mobili in PVC, se realizzati nella maniera giusta e con un telo di pesantezza e qualità adeguato allo scopo, non ci sono infiltrazioni d’acqua. I teli di copertura delle tendostrutture AmarantoIdea sono in PVC da 850 gr/mq e quelli laterali in PVC da 650gr/mq: i migliori sul mercato!
I capannoni inoltre resistono bene agli eventi atmosferici – tolti quegli estremi che sarebbero un problema per qualunque struttura.
I capannoni mobili in PVC pagano l’IMU?
Vorremmo potervi dire di no, ma la realtà è che sì, anche i capannoni mobili pagano – in parte – l’IMU. Rientrano nelle categorie C e D (commercio e deposito) e pagano la quota in base all’uso e alla metratura.