Conciliare scuola e Covid con una cupola geodetica. Questa la risposta di alcuni istituti alla pandemia. La scelta singolare di associare questi elementi apparentemente così distanti – la scuola e la cupola geodetica – è arrivata da due scuole italiane che hanno deciso di risolvere in maniera innovativa il problema della mancanza di spazio. Scopriamo perchè la cupola geodetica è una soluzione adatta alla scuola e vediamo insieme le esperienze dell’Istituto San Giuseppe Casaletto di Roma e della Primaria Bilingue Bring, Castelvenere (BN).
Una risorsa per la scuola?
Le cupole geodetiche sono strutture sicure, in PVC o policarbonato ed acciaio zincato, che possono essere equiparate, per prestazioni, a normali edifici coperti. Le cupole geodetiche, inoltre, grazie all’ambiente ampio in altezza, riescono oggi ad assicurare una maggiore sicurezza nel rispetto delle normative anti Covid19 per la scuola. Tutte le cupole possono poi essere equipaggiate con sistemi di aerazione – per un corretto ricambio dell’aria – riscaldamento e condizionamento. Per questo possono essere delle risorse estremamente preziose per la scuola, soprattutto in un momento così particolare!
Le cupole cristal, per di più, grazie alla superficie trasparente, offrono agli alunni la possibilità di fare lezioni in giardino, circondati dal verde, anche in inverno! I benefici, in termini formativi ed esperienziali di questo tipo di didattica sono sicuramente da tenere in considerazione. Ed è proprio per questo motivo che il primo istituto di cui parleremo aveva scelto, ben prima della pandemia, di installare una cupola geodetica nel suo giardino. Decisione che ora si è rivelata davvero un ottimo investimento.
Scuola e cupola geodetica: l’Istituto Casaletto di Roma
Una zona in cui poter realizzare laboratori esperienziali ed attività ludiche. Questo lo scopo originario di tre mamme, di Lidia Cangemi, la direttrice del liceo scientifico statale J.F Kennedy e di Emanuela Corrao, preside dell’Istituto San Giuseppe Casaletto di Roma. La cupola geodetica è sembrata un mezzo innovativo per mettere in pratica il progetto DADA – Didattica per Ambienti di Apprendimento. Di cosa si tratta? Come si legge sul sito dedicato ScuolaDada, il progetto è: “una radicale innovazione pedagogico–didattica e organizzativa con l’obiettivo di coniugare l’alta qualità dell’insegnamento liceale italiano, con la funzionalità organizzativa di matrice anglosassone”. Lo scopo è infatti creare ambienti di apprendimento diversi – in base alle varie discipline – che predispongono l’alunno all’apprendimento. Sono così gli studenti a spostarsi, di aula in aula – o meglio, di ambiente in ambiente – al cambio dell’ora, per poter entrare nel luogo scientificamente più adatto.
Ed è proprio tra questi ambienti che è stata inserita una cupola geodetica, dove si fa scuola immersi nel verde ed a contatto con la natura. Un’intuizione di sicuro valore didattico ma che si è rivelata particolarmente utile nel fronteggiare l’obbligo di distanziamento sociale delle nuove normative Covid per la scuola.
La struttura è mobile e certificata, ancorata al suolo per garantire una tenuta ottimale anche in caso di vento. Oggi la cupola geodetica – scuola, ospita bambini di diverse sezioni dalle 8.30 alle 16.30 permettendo il rispetto delle normative con uno spazio ampio ed un ricambio continuo dell’aria – assicurato tanto dal sistema di aerazione quanto dalle due aperture laterali. Insomma, decisamente un ottimo progetto di casa AmarantoIdea!
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