Investire nel padel nel 2021
Quando si tratta di investimenti gli imprenditori italiani sono molto attenti: investire nel padel conviene ancora nel 2021? È lecito chiedersi se dopo anni di boom il business del padel sia ancora redditizio come un tempo e se non si stia invece andando incontro ad un sovraffollamento del settore. Vediamo insieme gli ultimi dati aggiornati e cerchiamo di capire se investire nel padel è la mossa imprenditoriale giusta nel 2021.
I numeri del padel nel 2020
I numeri riportati dal Sole24Ore sono impressionanti: i giocatori di padel nel mondo sono oggi 45 milioni di cui ben 8 milioni in Europa. In Spagna, sono concentrati 4 milioni di giocatori, di classe sociale medio – alta, che hanno fatto lievitare del 44% il fatturato dei club sportivi che si sono dotati di campi da padel. Anche in Italia, tuttavia, i giocatori non mancano. Pensiamo solo al fatto che quattro anni fa, nel 2016, trovavamo in Italia solo 50 campi da padel. Un numero che nel 2020 è salito a 1600, con una crescita annua dell’800% ed oltre 620 strutture coinvolte.
Il mercato è dunque saturo? Pare proprio di no, vista la parallela e superiore crescita continua dei giocatori. La conferma è che solo nei mesi luglio – settembre a Roma e Milano ci sono state oltre 150 mila prenotazioni di gioco. Un business, quello del padel, che non sembra per il momento conoscere crisi. L’Open di Sardegna, la prima tappa italiana del World Padel Tour, ha fatto registrare questa estate un sold out e non è difficile trovare articoli che riportino le parole di Luigi Carraro, presidente della Federazione Internazionale Padel: “Il padel crea dipendenza perché è uno sport semplice: si entra in campo e si gioca subito. Questa immediatezza porta la gente ad avvicinarsi repentinamente al padel”.
Un gioco dunque semplice, a cui ragazzi e adulti possono avvicinarsi senza troppe spese o grande preparazione atletica, almeno per il gioco amatoriale.
È lecito a questo punto chiedersi se investire nel padel è davvero profittevole. Vediamo.
INvestire nel padel significa basse spese
Il titolo di questo paragrafo dice già tutto: investire nel padel è conveniente e profittevole, oggi più che mai. Per spiegarlo, è sufficiente realizzare un breve paragone con la redditività di un campo da calcio.
Prima di tutto, parliamo di dimensioni: per realizzare un campo da calcio è necessario uno spazio di almeno 100 m di lunghezza e 65 m di larghezza. Non poco! I costi di manutenzione di uno spazio così ampio non possono che essere importanti. Ed il costo di noleggio? In media 50€ ma fino a 70€ per i campi più attrezzati. Un costo che deve coprire almeno 1 ora e 45 minuti di utilizzo da parte di almeno 10 giocatori. Insomma, grandi spazi occupati, grandi costi di manutenzione, un tempo di utilizzo importante e un introito relativamente basso.
Parliamo invece di quanto si può guadagnare se decidiamo di far decollare il nostro business nel padel. Qui gli spazi sono decisamente ridotti, parliamo di 20 metri di lunghezza e 10 di larghezza. È facile calcolare quanti campi da padel entrano in un campo da calcio! La manutenzione quindi è ridotta – e ricordiamo inoltre che in generale i campi da padel hanno bisogno di una manutenzione professionale in maniera minore rispetto ad un campo da calcio.
I guadagni
Ed i prezzi praticati? Circa 12€ a giocatore a partita, quindi, con quattro giocatori, 48€ a partita. Per una durata di 1 ora e 30 minuti. Quante partite potete realizzare in 24h di apertura? Alcune statistiche riportano una possibilità di profitto di circa 4000€ al mese per campo. Guadagni che si moltiplicano per le strutture multicampo – mentre si abbassano i costi di manutenzione grazie ad un ammortizzamento più ampio. In totale, parliamo di oltre 45 mila € all’anno per campo. Senza contare i servizi accessori che possono far lievitare i guadagni e di cui parleremo tra poco.
Ma quanto costa realizzare un campo da padel? Vale la pena investire tenendo conto dei costi iniziali?
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